Locazioni brevi con finalita turistica
Scritto da Casa Mediterranea
Il 3 settembre 2024 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale l’avviso del Ministero del Turismo (previsto ai sensi del comma 15, art. 13-ter, decreto-legge n. 145/2023 – noto come Decreto Anticipi) che attesta l’entrata in funzione della Banca Dati Nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) e del portale telematico del MITUR finalizzato all’assegnazione del CIN - Codice Identificativo Nazionale.
Da ora chiunque proponga locazioni brevi (inferiori, cioè, ai 30 giorni) o per finalità turistiche è obbligato ad avere ed esporre il CIN, prodotto dalla piattaforma del Ministero, quale numero identificativo che deve sempre essere esposto sia negli annunci pubblicitari, sia all’esterno della casa o del condominio in cui è presente l'immobile che si vuole affittare. È importante sottolineare che sono concessi 60 giorni da oggi, ovvero al massimo entro il 2 novembre, per adeguarsi alle disposizioni del decreto-legge, che, non sono solo quelle relative agli adempimenti legati al CIN, ma, è bene ricordare, anche gli obblighi relativi alla dotazione, all’interno degli appartamenti, dei dispositivi per la sicurezza, ovvero, sia quelli di rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio che di estintori portatili.
Attenzione perché, dal 2 novembre, in caso di controlli, per i trasgressori “scatteranno” multe piuttosto salate, che possono infatti arrivare fino a 5mila euro in caso di manata esposizione del CIN e addirittura fino a 8mila euro in caso di non possesso dello stesso CIN. Per chi invece non installa i dispositivi di sicurezza per la rilevazione di gas combustibili e gli estintori portatili la sanzione può arrivare a 6mila euro.
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